Henrico

Michael Schwartz 28 agosto 2023 1

Sede di LL Flooring a Libbie Mill Midtown. (Foto del file BizSense)

Citando numerosi pretendenti e in un contesto di prezzo delle azioni in difficoltà, il rivenditore con sede a Henrico LL Flooring sta valutando le sue opzioni per il futuro.

La società quotata in borsa, precedentemente nota come Lumber Liquidators, ha rivelato all'inizio di questo mese che sta esplorando "alternative strategiche", che potrebbero includere una potenziale vendita, fusione o altra transazione strategica.

La mossa, secondo un comunicato stampa e un documento depositato presso la SEC, è in risposta alla "ricezione di molteplici manifestazioni di interesse in entrata riguardanti una potenziale transazione con la Società".

Coincide anche con un continuo ribasso delle azioni della società, che vengono scambiate alla Borsa di New York con il simbolo “LL”. Le sue azioni hanno chiuso la scorsa settimana a 3,50 dollari l’una, in calo del 60% negli ultimi 12 mesi e del 64% da quando la società è stata quotata in borsa nel 2007.

Il prezzo delle sue azioni ha raggiunto il picco nel 2013 a 119 dollari. La sua capitalizzazione di mercato è attualmente di 107 milioni di dollari.

La società ha rifiutato di commentare ulteriormente il processo di alternative strategiche dopo la sua pubblicazione il 14 agosto.

Il comunicato cita Nancy Taylor, presidente del consiglio di amministrazione della società, la quale ha affermato che l'azienda aveva già svolto un certo lavoro strategico prima dell'annuncio formale, ma che l'interesse esterno l'ha portata su questa strada.

"Mentre questo lavoro è ben avviato, alla luce dell'interesse esterno nella Società, il Consiglio e il management stanno cogliendo l'opportunità di esplorare una serie di potenziali alternative strategiche per massimizzare il valore per gli azionisti", ha affermato Taylor. “Siamo ansiosi di lavorare diligentemente con i nostri consulenti esterni per identificare il percorso migliore per il futuro di LL Flooring e di tutti i nostri azionisti”.

L'azienda ha più di 400 punti vendita.

Tra i pretendenti che si sono avvicinati all'azienda negli ultimi mesi c'era un gruppo guidato da Thomas Sullivan, che fondò la Lumber Liquidators nel New England a metà degli anni '90 prima di trasferirla in Virginia.

Sullivan, attraverso la sua F9 Brands Inc., a fine maggio si è offerto di acquisire tutte le azioni in circolazione di LL Floorings per 5,76 dollari per azione e di fondere la società con uno di questi altri marchi di vendita al dettaglio, Cabinets To Go.

Sullivan ha lanciato Cabinets To Go intorno al 2008, mentre era ancora presidente di Lumber Liquidators.

Le due società nel corso degli anni si sono confrontate in almeno due cause legali, la più recente delle quali è avvenuta nel 2019, quando LL Flooring ha citato in giudizio Cabinets To Go per 10 milioni di dollari per concorrenza nelle vendite di pavimenti in legno. Alla fine la causa fu risolta per termini non divulgati.

LL Flooring alla fine ha rifiutato la recente offerta di Sullivan, affermando a giugno che "sottovalutava significativamente il valore di LL Flooring, i suoi affari e le sue prospettive".

Sullivan è poi tornato con una seconda offerta, per poi annullarla questo mese “alla luce del deterioramento delle prestazioni finanziarie e operative di LL e dell'erosione del valore”, e poco dopo che la società ha annunciato il suo processo di alternative strategiche, secondo un rapporto di Bloomberg. Il rapporto afferma che F9 Investments di Sullivan possiede l'8,8% delle azioni di LL Flooring.

Con sede in un ufficio di 53.000 piedi quadrati a Libbie Mill Midtown a Henrico, LL Flooring ha più di 440 negozi a livello nazionale.

La società ha registrato una perdita di 39 milioni di dollari nel secondo trimestre.

LL Flooring è rappresentata nelle sue esplorazioni strategiche dal consulente finanziario JP Morgan Securities e dallo studio legale Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom.

È almeno la seconda azienda locale quotata in borsa a intraprendere il percorso strategico alternativo negli ultimi mesi.

Il REIT Diversificato di Medaglia con sede in centro ha adottato lo stesso approccio a marzo, poiché il prezzo delle sue azioni era in stasi ed era sotto pressione da parte degli azionisti. A luglio, la società ha estromesso il suo amministratore delegato e presidente fondatore, sostituendoli con uno dei suoi maggiori azionisti e ha deciso di apportare altri cambiamenti interni.

Michael Schwartz è l'editore di Richmond BizSense e si occupa di banche, cause legali, finanza, fusioni e acquisizioni e golf. Può essere contattato all'indirizzo [email protected] o 804-855-1037.